Questo saggio, Computing Machinery and Intelligence, scritto da Alan Turing nel 1950, è un’opera rivoluzionaria che ha introdotto la famosa domanda: “Le acchine possono pensare?”. In questo saggio fondamentale, Turing getta le basi per l’intelligenza artificiale e propone il test di Turing come un modo per misurare la capacità di una macchina di mostrare un comportamento intelligente.
Puoi leggere il saggio completo qui:
https://academic.oup.com/mind/article/LIX/236/433/986238
Altre opere significative scritte da Alan Turing:
– On Computable Numbers (1936)
– Intelligent Machinery (1948)
– Computing Machinery and Intelligence (1950)
– The Chemical Basis of Morphogenesis (1952)
Questo articolo, “Why We Should Remember Alan Turing as a Philosopher”, scritto da Sebastian Sande-Griff, esamina i profondi contributi filosofici di Alan Turing insieme alla sua eredità scientifica. Inizia con l’iconica domanda: “Le macchine possono pensare?” ed esplora la sua rilevanza per l’intelligenza artificiale e la nostra comprensione del pensiero umano.
Puoi leggere il saggio completo qui:
https://aeon.co/essays/why-we-should-remember-alan-turing-as-a-philosopher